Premettendo che non è né una presa di posizione politica né tantomeno una polemica,
ci tenevo particolarmente ad esprimere la mia sull’argomento molto (stra)discusso di questi giorni: la combo Ferragnez-Conte.
Durante il lockdown vi ho raccontato un po’ come stava cambiando la comunicazione e l’approccio alla stessa.
Bene, qui abbiamo un’evoluzione ancora più forte, direi. Significativa.
Non vedo davvero quale sia il problema/polemica nel vedere 2 personaggi famosi, importanti e molto seguiti (soprattutto dai giovani che sono proprio quelli che con le regole spesso e volentieri fanno un po’ a pugni per indole di ribellione) aiutare un Governo nella diffusione di un messaggio importante in questo momento:
l’uso della MASCHERINA.
Purtroppo abbiamo ascoltato tutti i TG, letto le notizie online e quant’altro…
I contagi stanno ri-aumentando (e non solo i contagi) ed è necessario muoversi per evitare un secondo lockdown che stroncherebbe psicologicamente ed economicamente (non teniamo le fette di cetriolo sugli occhi dai! Quelle solo per le maschere di bellezza, eh!) tutto il Paese.
E allora, dov’è la mossa così sbagliata, e così criticata, di utilizzare il canale di comunicazione più moderno, diffuso e conosciuto del momento per diffondere un messaggio tanto importante?! Io davvero non capisco.
In questo tipo di comunicazione, e parlo da professionista del settore, ci vedo soltanto, e finalmente, aggiungerei, una vecchia politica che finalmente si “adatta” ai nuovi sistemi di comunicazione (e marketing, sì!) per avvicinare tutti; anche chi (e lo sappiamo bene, ripensiamoci noi a 18 anni quanto poteva fregarcene di un Presidente del Consiglio che parlava) non è minimamente interessato a ciò che sta succedendo, a chi fa ancora finta che tutto ciò non esista, a chi si rifiuta di non accettare che ancora non l’abbiamo scampata. Ma non solo!
Se chiedete a vostra nonna, vi risponderà che ha sentito al TG che Conte ha chiamato proprio Fedez e Chiara Ferragni (magari sbagliando anche i nomi, eh) per spingere alla SENSIBILIZZAZIONE.
Sensibilizzare è condividere.
Condividere è comunicare.
Comunicare è FONDAMENTALE.
Questa è una tra le nonne più moderne ed anche lei è sui Social ed anche lei CONDIVIDE.
Lei però piace vero? E’ la nonna!
- Che siano i Ferragnez, che sia la Nonna di Casa Surace o che sia Taffo con i suoi messaggi sempre molto divertenti, ma direttissimi, purché se ne parli! Si diffonda! Si SENSIBILIZZI.
- In America si espongono durante le elezioni su chi votare o meno, e qui da noi è diventato un problema diffondere un messaggio che aiuta tutti senza discriminazioni?
No, gentilmente, non partiamo con i pipponi su chi si sta arricchendo in questo momento. Io sto guardando la comunicazione.
Se non si comunica, non si condivide, non si conosce e, spesso, si rimane fermi nelle proprie convinzioni, idee e/o ignoranza. Questo è.
Avete capito quindi che genere di tam-tam e cassa di risonanza si è creato?!
Questo serve: più se ne parla, più la gente ci fa caso. Ci pensa e si sensibilizza. Il lavoro è lunghissimo e difficile, basti pensare che, purtroppo, fa più paura la possibilità di prendere una multa salata piuttosto che morire perché ci si ammala di Covid. E questo è tutto dire.
Diciamo che andrebbero riviste un po’ le BASI DELLA COMUNICAZIONE. Intanto però, cerchiamo di prendere il buono di tutto questo!
Non stiamo sempre a criticare, a puntare il dito o che altro.
LA MASCHERINA VA INDOSSATA. PUNTO.
PER NOI. PER GLI ALTRI.
E come sapete bene, della Comunicazione, adoro e impazzisco per tutto ciò che contraddistingue l’Italia: l’IRONIA.
Vi saluto quindi, con qualche immagine per sorridere un po’! Ridere fa bene. Anche se dietro la mascherina non si vede, gli occhi vi brillano se ridete. E può solo far bene! 😉